Come da manuale, questo post doveva essere scritto di notte.
Sono passati 4 anni, avrei voluto scrivere tante cose su questo blog, è radicalmente cambiata la mia vita in questo periodo e i racconti potrebbero essere infiniti.
Mai però avrei pensato di tornare a scrivere per un motivo del genere, in un anno di cambiamento per tutti, con una pandemia che ha colpito e sta ancora colpendo gli esseri umani nel profondo.
La gente pensa che internet e la vita là fuori siano posti completamente slegati, diversi, posti da trattare con pesi e misure differenti. Invece io qua, tramite questa grande rete mondiale, ho avuto la fortuna di conoscere tantissime persone stupende che mi resteranno sempre e per sempre nel cuore. Alcune di queste le sento ancora tutti i giorni, altre meno ma è un po' come fossimo sempre vicini, basta un messaggio.
Tu però te ne sei andata, così all'improvviso per me. Non me lo aspettavo, pensavo ci saresti stata per sempre, pensavo che avrei potuto scriverti nel cuore della notte per parlarti dei fatti miei o a sentire i tuoi continui disagi (ahah) praticamente per sempre.
Invece no, non ci siamo neanche salutati, non mi hai neanche detto a cosa saresti andata in contro. È vero, non ci sentivamo da tanto, ma tu eri la mia amica del cuore di internet, la mia amica della notte.
Pensare che non ci sarai mai più dietro quella tastiera mi rattrista ma sappi che resterai per sempre nei miei ricordi, perché sei stata una delle più belle persone che abbia avuto la fortuna di incontrare.
Oh, resti comunque una stronza per non avermi manco mandato un messaggio, però sei sempre stata così e per questo avrai per sempre un pezzettino del mio cuore <3
Le notti saranno un po' più vuote senza gli occhi più belli di FriendFeed.
Ciao Sveva,
Il tuo amico della notte Zidagar (sì, quello che ti sopportava in tutti i tuoi deliri notturni)
Spingi il gas, piede a tavoletta, curva dopo curva le gocce di sudore
che scendono dalla fronte lungo tutto il viso ed il collo, lo sguardo
fisso sull'asfalto ed alla prima frenata sbagliata hai perso tutto...
A volte la vita è un po' così, è come una lunga pista asfaltata dove
corri e fatichi per essere tra i primi, per essere davanti a tutto o
forse solo davanti a te, faticare per guadagnarsi quel cm di asfalto e
poi in un attimo puoi perdere tutto il vantaggio sudato, basta un
errore, una distrazione o solo una scelta sbagliata.
Ma la vita non è tutta così, è più difficile, più complessa, ci sono
bivi ovunque ed ogni secondo non è mai uguale a quello precedente.
Spesso si fanno scelte giuste altre volte scelte meno giuste...poi ti
guardi allo specchio, ti guardi negli occhi e come un sasso rimani li
impassibile.
Ogni scelta, ogni cosa, ogni azione porta ad una reazione uguale
inversa... è così, non si sfugge.
Io uso il cuore e spero che la mia sincerità un giorno mi ripaghi, me lo
auguro con tutto me stesso... e ti guardo fisso negli occhi perché
voglio che vedi in me che sono sincero, che il mio sentimento è vero.
Attraverso i miei occhi puoi guardare
dentro di me...
Poche parole, tanti ricordi. L'ho saputo solo oggi, sul blog di
bl@aster,
che LuNa non c'è più.
Non so neanche perché vado a scriverlo qua...son sicuro che mi
manderebbe a cagare, se potesse.
Ricordo quando voleva buttare via tutto, comprarsi una macchina da
scrivere, un telefono scrauso e mollare il blog...ma ricordo
soprattutto quanto era intelligente, schietto, sincero e divertente (e
quanto odiasse la GPL3 :P ).
Ci hai lasciato che te ne andavi in pausa (di nuovo)... una Vacanza
dicevi tu,
congelavi il blog...
E così hai fatto...
Mi mancherai e mancherai a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di
conoscerti,