Aug 26, 2016
Quando il tempo passa non te ne rendi conto, non ti rendi conto di
quello che stai facendo e di come lo stai facendo. Non ti rendi conto
soprattutto del fatto che il tempo sta passando e che stai invecchiando,
che ogni giorno va ad impilarsi sopra a quello precedente.
Però, capitano momenti nella vita dove gli occhiali si dis-appannano e
vedi il mondo con occhi diversi, capisci che puoi svegliarti ed alzarti
per cambiare qualcosa.
Dopo quasi 8 anni è successo, un po' per fortuna e un po' per caso.
Tra qualche ora farò un "dd if=/dev/zero of=/dev/sda" e chi si è visto
si è visto. Fino a qualche mese non me lo sarei neanche immaginato,
invece eccomi qua a dover uccidere il mio povero "supergiovane".
Si, perché supergiovane è il suo nome, è l'hostname del mio PC in
ufficio. Ero il più giovane sviluppatore e come potevo esimermi da dare
un nome del genere al mio PC? Un po' giocoso, un po' vero.
Ma ora non sono più quel bambinetto, le cose son cambiate. Ora si
ricomincia.
Scusa supergiovane, ti terrò sempre nel cuore. Tra qualche ora mi
sveglierò per ricominciare una nuova vita... dalle tue ceneri.
Notte
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Apr 25, 2016
Una delle cose più belle da fare la notte, quando si è soli, è mettersi
comodi e guardare un film.
Spesso però va a finire che un solo film non basta, la sete di arte
altrui è troppa e bisogna riempire di nuovo il bicchiere... e così parte
anche il secondo film.
Può sembrare strano pensare a uno, sotto le coperte, con le sue cuffie a
cavo che percorre mezza stanza, che guarda film fino alle 4 del mattino
per il solo gusto di stare bene. Ma non è il luogo, non è
l'abbigliamento o i mezzi utilizzati che fanno la serata interessante. È
tutto l'insieme, ben amalgamato, che fa passare le ore come fossero
minuti.
Qui si fa interessante, perché sorge spontaneo chiedersi -ma che film
guardi?- e la risposta non è scontata, anzi è tutt'altro che banale. Va
dal momento, va dal tempo, dall'umore. In genere, nel mio caso, ricado
sempre su horror, thriller o splatter.
La cosa buffa è che ci sono tantissimi film, ne escono a decine tutti
gli anni ma la qualità non è sempre ottima. Spesso molti B-movie sono
molto meglio degli AAA tanto acclamati con super effetti speciali. Un
po' come nella musica, nei videogiochi e anche nei film, sta iniziano a
perdersi un po' quell'arte, quell'amore che dovrebbe essere
onnipresente.
Purtroppo, se si rincorrono solo gli incassi va a finire che si perde
l'obbiettivo ovvero fare. Sì perché non è mica banale fare; cosa
vorrà mai dire? Vuol dire che le cose non vanno fatte tanto per essere
fatte, vanno fatte perché volevi rendere partecipe il mondo di quello
che senti dentro, condividere con il mondo la tua idea, la tua folle e
geniale storia, il tuo quadro, il tuo pazzo videogioco, quel giro di
basso che fa rizzare i peli.
Per fortuna ci sono ancora artisti, geni, pazzi che riescono a tirare
fuori quello che hanno dentro e a trasmetterlo al mondo. Non servono per
forza mille effetti speciali o un cast da paura, spesso con molto meno
si può già fare tanto.
Se poi però unisci i soldi a grandi attori, ottime idee e bravura nel
cucire tutto... beh, l'orgasmo artistico è bello che servito.
Questo è quello che mi succede ogni volta che Tarantino tira fuori
qualcosa; io lo immagino la notte che si guarda B-movie nella "sua
cameretta dei film" e poi tutto d'un tratto si fa strada un'idea nella
sua testa, scivola tra la poltiglia del cervello, sguazza e si diverte
finché viene fuori. Da li nasce tutto. Me lo voglio immaginare così.
Quando ti metti davanti lo schermo diventa una droga, non puoi farne a
meno, non puoi staccarti. Anche se il film durasse 6 ore tu resteresti
li a sentire infiniti e surreali dialoghi, inquadrature alla spaghetti
western, il sangue che schizza come se fosse acqua spruzzata da
irrigatori.
Insomma, la notte passa veloce così.
Ed è qui che poi uno riflette, immagina come si possa creare tanta
armonia, un'opera quasi perfetta, minuziosa.
Forse è proprio questo che accomuna i grandi uomini, forse è proprio il
dettaglio che li lega. La continua ricerca della perfezione.
Tarantino la mette nei suoi film, cercando la perfetta inquadratura, i
riferimenti con i film da lui più amati, le ambientazioni, i cambi scena
"da bagno".
Steve Jobs lo faceva alla Apple ricercando in modo maniacale la
perfezione delle loro macchine. Dovevano essere belle, con linee
semplici, un software pulito e un hardware bello da vedere anche dentro
al limite dell'assurdo. Eppure quando smonti un prodotto Apple per
guardarci dentro, nulla è al caso, persino i colori dei componenti, la
cura e l'armonia con cui sono disposti.
E vogliamo parlare del pazzo di Torvalds che vuole la perfezione
assoluta nel suo kernel Linux? Si, al punto di "sgridare" Intel e fare
il dito medio a nVidia.
Ma vogliamo parlare invece di come Michelangelo riusciva a tirare
fuori dalla roccia sculture dalla perfezione così esagerata che non ci
sono parole per descriverle una volta travati dinanzi.
Forse è tutto molto semplice, forse è semplicemente l'amore che si ha
per le cose che si fanno che fa uscire fuori il meglio di noi esseri
umani. Forse dovremmo cercare di essere noi stessi e ascoltare quello
che abbiamo dentro, tirarlo fuori e condividerlo con il mondo. Ma non
per avere qualcosa in cambio... anche se poi, se abbiamo qualcuno che ci
ascolta, abbiamo già ricevuto tanto in cambio.
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May 10, 2011
Il bello della vita è che tutto è per caso e proprio per caso succedono
le cose più bizzarre.
... e come tutte le cose che succedono per caso, di punto in bianco ti
ritrovi girato sottosopra, una bella spadellata al cuore, un giro a
testa in giù e PUFF, ecco qua il risultato.
Ti risvegli alla mattina ed hai un sorriso da ebete, uno di quelli che
non capisci nulla ma sorridi e basta come se non ci fosse un motivo,
come se tutto quello che hai attorno non è nulla... tu sei li che ridi e
magari canticchi pure. La sera è la stessa canzone e ti addormenti
stranemente sereno.
Il tempo passa e le cose non possono che "peggiorare"... sempre più
sorrisi dementi e canticchiamenti strani. Il merito è tutto suo, di
quella principessa che ti dice sempre "ma io cosa ho fatto per farti
prendere così?" e tu rispondi: "perché esisti :-)"
Uff, la sto tirando lunga quando invece è un discorso è anche piuttosto
semplice: questa Principessa è la mia vita senza fronzoli e senza
cazzate di contorno. Si vede tanto che son perso, vero?
La Amo, che ci posso fare?!?

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