Sep 15, 2020
Sep 15, 2020
Come da manuale, questo post doveva essere scritto di notte.
Sono passati 4 anni, avrei voluto scrivere tante cose su questo blog, è radicalmente cambiata la mia vita in questo periodo e i racconti potrebbero essere infiniti.
Mai però avrei pensato di tornare a scrivere per un motivo del genere, in un anno di cambiamento per tutti, con una pandemia che ha colpito e sta ancora colpendo gli esseri umani nel profondo.
La gente pensa che internet e la vita là fuori siano posti completamente slegati, diversi, posti da trattare con pesi e misure differenti. Invece io qua, tramite questa grande rete mondiale, ho avuto la fortuna di conoscere tantissime persone stupende che mi resteranno sempre e per sempre nel cuore. Alcune di queste le sento ancora tutti i giorni, altre meno ma è un po' come fossimo sempre vicini, basta un messaggio.
Tu però te ne sei andata, così all'improvviso per me. Non me lo aspettavo, pensavo ci saresti stata per sempre, pensavo che avrei potuto scriverti nel cuore della notte per parlarti dei fatti miei o a sentire i tuoi continui disagi (ahah) praticamente per sempre.
Invece no, non ci siamo neanche salutati, non mi hai neanche detto a cosa saresti andata in contro. È vero, non ci sentivamo da tanto, ma tu eri la mia amica del cuore di internet, la mia amica della notte.
Pensare che non ci sarai mai più dietro quella tastiera mi rattrista ma sappi che resterai per sempre nei miei ricordi, perché sei stata una delle più belle persone che abbia avuto la fortuna di incontrare.
Oh, resti comunque una stronza per non avermi manco mandato un messaggio, però sei sempre stata così e per questo avrai per sempre un pezzettino del mio cuore <3
Le notti saranno un po' più vuote senza gli occhi più belli di FriendFeed.
Ciao Sveva,
Il tuo amico della notte Zidagar (sì, quello che ti sopportava in tutti i tuoi deliri notturni)
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Aug 26, 2016
Aug 26, 2016
Quando il tempo passa non te ne rendi conto, non ti rendi conto di
quello che stai facendo e di come lo stai facendo. Non ti rendi conto
soprattutto del fatto che il tempo sta passando e che stai invecchiando,
che ogni giorno va ad impilarsi sopra a quello precedente.
Però, capitano momenti nella vita dove gli occhiali si dis-appannano e
vedi il mondo con occhi diversi, capisci che puoi svegliarti ed alzarti
per cambiare qualcosa.
Dopo quasi 8 anni è successo, un po' per fortuna e un po' per caso.
Tra qualche ora farò un "dd if=/dev/zero of=/dev/sda" e chi si è visto
si è visto. Fino a qualche mese non me lo sarei neanche immaginato,
invece eccomi qua a dover uccidere il mio povero "supergiovane".
Si, perché supergiovane è il suo nome, è l'hostname del mio PC in
ufficio. Ero il più giovane sviluppatore e come potevo esimermi da dare
un nome del genere al mio PC? Un po' giocoso, un po' vero.
Ma ora non sono più quel bambinetto, le cose son cambiate. Ora si
ricomincia.
Scusa supergiovane, ti terrò sempre nel cuore. Tra qualche ora mi
sveglierò per ricominciare una nuova vita... dalle tue ceneri.
Notte
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Apr 27, 2016
Apr 27, 2016
Arriva un nuovo aggiornamento OTA per il nostro amato OnePlus One
targato ZNH0EAS2JK.

A quanto dice il mini log, questo aggiornamento di Cyanogen OS 13.0 ha
in pancia:
- bugfix di sicurezza
- migliorata la stabilità e le performance generali
- aggiornati alcune app preinstallate
- alcune nuove feature non meglio specificate
L'aggiornamento arriverà via OTA, non serve fare niente. Buon
aggiornamento.
EDIT:
changelog ufficiale
https://jira.cyanogenmod.org/projects/BACON/versions/13805
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Apr 25, 2016
Apr 25, 2016
Una delle cose più belle da fare la notte, quando si è soli, è mettersi
comodi e guardare un film.
Spesso però va a finire che un solo film non basta, la sete di arte
altrui è troppa e bisogna riempire di nuovo il bicchiere... e così parte
anche il secondo film.
Può sembrare strano pensare a uno, sotto le coperte, con le sue cuffie a
cavo che percorre mezza stanza, che guarda film fino alle 4 del mattino
per il solo gusto di stare bene. Ma non è il luogo, non è
l'abbigliamento o i mezzi utilizzati che fanno la serata interessante. È
tutto l'insieme, ben amalgamato, che fa passare le ore come fossero
minuti.
Qui si fa interessante, perché sorge spontaneo chiedersi -ma che film
guardi?- e la risposta non è scontata, anzi è tutt'altro che banale. Va
dal momento, va dal tempo, dall'umore. In genere, nel mio caso, ricado
sempre su horror, thriller o splatter.
La cosa buffa è che ci sono tantissimi film, ne escono a decine tutti
gli anni ma la qualità non è sempre ottima. Spesso molti B-movie sono
molto meglio degli AAA tanto acclamati con super effetti speciali. Un
po' come nella musica, nei videogiochi e anche nei film, sta iniziano a
perdersi un po' quell'arte, quell'amore che dovrebbe essere
onnipresente.
Purtroppo, se si rincorrono solo gli incassi va a finire che si perde
l'obbiettivo ovvero fare. Sì perché non è mica banale fare; cosa
vorrà mai dire? Vuol dire che le cose non vanno fatte tanto per essere
fatte, vanno fatte perché volevi rendere partecipe il mondo di quello
che senti dentro, condividere con il mondo la tua idea, la tua folle e
geniale storia, il tuo quadro, il tuo pazzo videogioco, quel giro di
basso che fa rizzare i peli.
Per fortuna ci sono ancora artisti, geni, pazzi che riescono a tirare
fuori quello che hanno dentro e a trasmetterlo al mondo. Non servono per
forza mille effetti speciali o un cast da paura, spesso con molto meno
si può già fare tanto.
Se poi però unisci i soldi a grandi attori, ottime idee e bravura nel
cucire tutto... beh, l'orgasmo artistico è bello che servito.
Questo è quello che mi succede ogni volta che Tarantino tira fuori
qualcosa; io lo immagino la notte che si guarda B-movie nella "sua
cameretta dei film" e poi tutto d'un tratto si fa strada un'idea nella
sua testa, scivola tra la poltiglia del cervello, sguazza e si diverte
finché viene fuori. Da li nasce tutto. Me lo voglio immaginare così.
Quando ti metti davanti lo schermo diventa una droga, non puoi farne a
meno, non puoi staccarti. Anche se il film durasse 6 ore tu resteresti
li a sentire infiniti e surreali dialoghi, inquadrature alla spaghetti
western, il sangue che schizza come se fosse acqua spruzzata da
irrigatori.
Insomma, la notte passa veloce così.
Ed è qui che poi uno riflette, immagina come si possa creare tanta
armonia, un'opera quasi perfetta, minuziosa.
Forse è proprio questo che accomuna i grandi uomini, forse è proprio il
dettaglio che li lega. La continua ricerca della perfezione.
Tarantino la mette nei suoi film, cercando la perfetta inquadratura, i
riferimenti con i film da lui più amati, le ambientazioni, i cambi scena
"da bagno".
Steve Jobs lo faceva alla Apple ricercando in modo maniacale la
perfezione delle loro macchine. Dovevano essere belle, con linee
semplici, un software pulito e un hardware bello da vedere anche dentro
al limite dell'assurdo. Eppure quando smonti un prodotto Apple per
guardarci dentro, nulla è al caso, persino i colori dei componenti, la
cura e l'armonia con cui sono disposti.
E vogliamo parlare del pazzo di Torvalds che vuole la perfezione
assoluta nel suo kernel Linux? Si, al punto di "sgridare" Intel e fare
il dito medio a nVidia.
Ma vogliamo parlare invece di come Michelangelo riusciva a tirare
fuori dalla roccia sculture dalla perfezione così esagerata che non ci
sono parole per descriverle una volta travati dinanzi.
Forse è tutto molto semplice, forse è semplicemente l'amore che si ha
per le cose che si fanno che fa uscire fuori il meglio di noi esseri
umani. Forse dovremmo cercare di essere noi stessi e ascoltare quello
che abbiamo dentro, tirarlo fuori e condividerlo con il mondo. Ma non
per avere qualcosa in cambio... anche se poi, se abbiamo qualcuno che ci
ascolta, abbiamo già ricevuto tanto in cambio.
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Feb 10, 2015
Feb 10, 2015
Arriva finalmente un altro OTA update per in OnePlus One, peraltro
ultimo aggiornamento per CM11s (versione di CyanogenMod basata su
Android kitkat con qualche modifica per il One).
L'annuncio ufficiale lo potete trovare
qui
, di seguito il changelog:
Recovery:
- Fixed dab with Linux 3.10
- Improved ADB Sideload
- Improved wipe confirmation screen layout
- Improved progress bar
General:
- Fixed wrong emergency call property
- Improved audio policy flexibility
- Increased void volume
- Improved light controls
- Updated WCNSS configuration
- Upgraded ADCB Files
- Powered HAL improvements
- Upgraded SQLite to version 3.8.6
- Reduced volume increment/decrement step per click
- Added support for Query SIM SMS capacity
- Upgraded TP firmware to 14001220
- Fixed headset insert/remove crash
- Fixed ability to hang up a call from a wired audio headset
Set Up:
- SetupWizard: Allow turning on mobile data if off by default
FileManager:
- Fixed force close when sharing multiple files over Bluetooth
FOTA:
- Displays download size as a decimal prefix
- Enabled scrolling on the system update screen
- Added Download clicked notification
- Shows download size on UI
- Updated Icons
- Added progress bar
CameraNext:
- Added letterbox view for to show actual capture in preview
- Added toast information to aid in first time use of Continuous
shot
GalleryNext:
- Additional supported video types
Dialer:
- Blacklist, strip extension from number
- Fixed screen rotation behavior during call
Clock:
- Call events can be handled on alarm
- Fixed city and time zone entries
Aggiornamento manuale
Se siete impazienti di fare l'aggiornamento e non potete attendere
l'arrivo automatico dell'OTA sul vostro smartphone, potete procedere
manualmente all'aggiornamento. Ricordo che
la responsabilità è vostra, non mi assumo alcuna responsabilità.
-
scaricare l'OTA a796cb5712bb1a05b4c3931304cc39a1
cm-bacon-5fa8c79c0b-to-5229c4ef56-signed.zip (copiarlo nella
memoria del telefono, ad esempio in Download, se seguite il punto
3.a altrimenti non serve se seguite il punto 3.b):
-
Riavviare lo smartphone in modalità recovery, avete 2 opzioni per
farlo:
a. spegnere lo smartphone e riaccenderlo con volume giù + tasto
accensione
b. abilitare il reboot avanzato da opzioni sviluppatore per poter
scegliere il tipo di riavvio[gallery columns="2" link="file"
ids="1125,1126"]
-
Avviata la recovery facendo apply update avrete due opzioni:
a. Via ADB collegando lo smartphone via USB al PC. Quindi,
collegare lo smartphone via USB e selezionare Apply from ADB
poi dal PC via shell navigate fino alla directory dove avete
scaricato il file (es. \~/Download) e lanciare adb sideload:
cd ~/Download adb sideload cm-bacon-5fa8c79c0b-to-5229c4ef56-signed.zip
b. Selezionate Choose from internal storage e navigate fino
alla directory dove avete scaricato il file .zip (nel nostro
esempio Download) e selezionatelo. Dopo una conferma partirà
l'aggiornamento
-
Finito l'aggiornamento andate indietro, fate wipe cache e
riavviate lo smartphone (attenzione,
non fate wipe data/factory reset, perdereste tutti i dati del
vostro smartphone)
- Godetevi in nuovo aggiornamento
Enjoy ;)
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Aug 18, 2014
Aug 18, 2014
Può capitare di non avere tutto correttamente installato sulla propria
macchina, nel mio caso con Debian, e XBMC potrebbe mostrare un
bellissimo schermo nero durante la riproduzione del video.
L'errore visto sul terminale, nel mio caso, è il seguente:
libva info: Trying to open
/usr/lib/x86_64-linux-gnu/dri/nvidia_drv_video.so
libva info: va_openDriver() returns
-1
libva info: VA-API version 0.35.1
libva info: va_getDriverName() returns
0
Le VA-API (Video Acceleration API) permettono il decode/encode di
molti formati video direttamente in hardware, quindi viene demandato
tutto alla GPU piuttosto che alla CPU.
Nel mio caso specifico il file
/usr/lib/x86_64-linux-gnu/dri/nvidia_drv_video.so non esiste
quindi è normale che si lamenti e mostri schermo nero.
Per risolvere, nulla di più facile, è bastato installare il
pacchetto vdpau-va-driver già presente nei repository Debian e tutto
magicamente si è risolto :)
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Feb 17, 2014
Feb 17, 2014
Non so esattamente come mi son trovato ad appassionarmi di questa cosa,
so solo che un giorno ho deciso che volevo una bici nuova, forse grazie
anche ad un collega appassionato di bici (e di montagna, corsa, scii e
chissà quante altre cose).
Nuova nel senso di comprarne una bella pronta in negozio? No, nuova nel
senso di concetto di bicicletta, nuova per come sono abituato a vedere
le due-ruote, nuova per me insomma.
Scopro su YouTube molti video di persone che fanno cose assurde e
bellissime con un tipo di bici che non vedevo da quando ero bambino,
delle bici fixed ovvero a scatto fisso. Mi son fatto prendere
dentro da questa cosa della bici a scatto fisso, una bici pura senza
freni e senza cambio, la semplicità con due ruote insomma. Bella bella
bella...
Deciso, voglio una bici nuova e la voglio fixed! Però voglio farmela da
solo, farla con le mie mani, sporcarmi e capirne i pregi e la bellezza
di questo giocattolo a due ruote. Così inizio a girare per le discariche
locali alla ricerca di una bici da uomo anni 70/80 sbattendomene delle
condizioni generali, mi bastava il telaio.
Dopo qualche settimana mi capita a tiro un pezzo di ruggine, una
Stella Veneta forse della fine anni 60 o metà 70, non saprei con
precisione. OK, è un pezzo di ferro con la ruggine anche piuttosto
pesante ma chi se ne frega, già vedo nella mia testa come sarà, così la
carico in macchina e corro a casa.
Bellissima :D
Senza perdere mille altre parole, ecco un po' quello che ho
fatto.
Smontaggio e pulizia
Ho cominciato a smontare e grattare via la ruggine con carta abrasiva da
100; smontare tutti i pezzi è stata una gran fatica perché la ruggine
era insediata ovunque, quindi molta pazienza, Svitol e olio di gomito.
Ho anche carteggiato delicatamente con la carta molto fine (da 1500) lo
stemma Stella Veneta lasciandolo un po' grezzo per dare alla bici quel
tocco di vintage che non guasta ;)
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sx/dx del movimento |
perno movimento centrale |
Una delle parti più difficili da smontare è stato il movimento centrale;
filetto italiano ben avvitato e arrugginito... ho dovuto mettere il
movimento centrale (il pezzo a dx nella foto) nella morsa usandolo come
perno mentre il telaio della bici ha fatto da braccio per poter fare
meglio leva (grazie Carlo per la dritta ;) )
Convertiamo la ruggine, tappiamo, seghiamo
Dopo aver grattato e pulito bene tutta la bici ho rimosso con il
flessibile tutte le cose "inutili" come le parti di metallo in più per
fissare i parafanghi, asole attorno ai passacavi del tubo centrale,
ecc. Dopo aver passato la flex ho grattato bene con la carta grossa per
pianare il tutto e far notare il meno possibile i tagli.
Ho poi passato una mano di converti ruggine (ne basta veramente poco),
un composto organico che converte la ruggine (diventa nera, come da
foto) e diminuisce la possibilità del verificarsi di ulteriore ruggine.
Per non rovinare lo stemma Stella Veneta, l'ho coperto con del nastro in
carta perfettamente sagomato :)
Infine ho utilizzato uno stucco per metalli con attivatore (mi
raccomando, poco attivatore, leggete bene le istruzioni del vostro
prodotto!) per stuccare i vari buchi rimasti (come quelli del
passacavi). Lasciato asciugare e grattato via lo stucco in eccesso con
la carta abrasiva.
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convertiruggine |
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stucco metallico |
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Il fondo
Cosa non poco importante è il fondo. Su consiglio del negoziante ho
acquistato 2 bombolette di fondo che mi sono bastate per tutta la
bicicletta. Non sono molto convinto andassero bene, ma in fondo mi son
fidato...
Appeso telaio e forcella, coperto bene stemma e tubo della forcella,
pulite tutte le superfici, infilato occhiali e mascherina et-voilà.
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prima |
dopo |
forcella |
fondo |
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La vernice e il trasparente
Lasciato asciugare a dovere il fondo ho poi verniciato il tutto con due
bombolette color bianco di tipo acrilico monocomponente. Lo so, una
bella schifezza, ma per questo giro ho preferito fare tutto a
bomboletta, magari la prossima la farò con spruzzo e compressore.
Insomma, più mani di vernice in tutti i punti, passate veloci senza far
gocciolare partendo sempre da fuori il telaio e mai facendo partire lo
spruzzo direttamente su di esso. L'asciugatura richiede molto molto
mooooolto tempo... MOOOOLTO TEMPO, dopo 2 giorni la vernice era ancora
"morbida" se messa sotto pressione da un polpastrello...
Asciugata la vernice l'ho grattata dolcemente con carta abrasiva da 1500
ad acqua (una carta abrasiva apposita che si usa bagnata). Con questa ho
levato tutte le imperfezioni della verniciatura.
Infine, una volta sciacquato il telaio con acqua e lasciato asciugare
per bene, ho utilizzato un "silicon remover" che evapora molto
velocemente (grazie Bat!) per pulire il telaio dalle eventuali
schifezze, il tutto sempre con i guanti in lattice per non sporcare la
bici e non lasciare impronte.
Pulita e asciugata ho utilizzato una bomboletta di vernice trasparente
bicomponente. Si attiva dal fondo e una volta mischiati i due componenti
si hanno poche ore per applicare la vernice prima che diventi
inutilizzabile. Ho scelto di usare questo tipo di vernice, piuttosto che
un normale monocomponente, perché in teoria è più resistente.
L'applicazione richiede cautela, niente fretta ma neanche soffermarsi a
lungo altrimenti come al solito gocciola. Con una sola bomboletta ho
passato tutta la bici ma forse una seconda bomboletta sarebbe stata
utile... peccato che costi quasi 20€ ed è più piccola di una bomboletta
di colore :(
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colore bianco |
trasparente bicomponente |
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Montaggio
Fatto asciutare il trasparente eccomi pronto per rimontare il tutto!
Un po' di fatica nel montare il nuovo movimento centrale a capsula ma
con le chiavi giuste e un po' di olio di gomito tutto è andato a buon
fine.
Montata la forcella, ingrassato e messo tutte le sferette dei
cuscinetti, montate pedivelle, catena, ruote, sella et voità, il
risultato è questo:
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quello che è rimasto… |
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Girando per la rete ho trovato qualcuno con la stessa bici e la stessa
passione, si chiama gianfi e ha fatto anche lui una fixed che ha
chiamato simpaticamente Iron Gate partendo dalla stessa Stella
Veneta che ho io. Prendo in prestito la foto di com'era all'inizio la
sua bici. Link
fonte

Son proprio contento di come è venuta fuori, devo ancora finire alcune
cose (infatti ho ancora le leve dei freni ferme con il nastro di carta)
ma diciamo che in generale fa il suo sporco lavoro!
Spese
Alcune cose le ho acquistate su eBay* un po' per pigrizia e un po'
perché è stato decisamente comodo, altre cose in vari negozi nel mio
vicinato. Ecco i conti quindi:
- KIT guarniutra Prowheel Solid con catena e pedali
bianchi
55,10€ + 6,00€ sped
- Movimento centrale
110,5
7.60€ + 6.00€
- Limited Edition Funky Wheelset 700c, 24 raggi, camere d'aria,
copertoni Kenda
bianchi
131,45€ + 23,90€
- 2 bombolette fondo 14€
- 2 bombolette colore bianco 12€
- 1 bomboletta trasparente bicomponente 19,50€
- 1 barattolo convertiruggine 6,50€
- CFG stucco metallico poliestere bicomponente 13€
- 1 tubetto grasso Teflon da Decathlon 8,95€
- manubrio e sella regalati da un amico :)
- telaio agggratis dalla discarica :D
Totale: 304€
* i link sono relativi a nuovi oggetti messi in vendita dagli stessi
venditori, i prezzi potrebbero essere diversi
Conclusioni
È stato molto divertente e istruttiva la costruzione della mia prima
bicicletta, fixed oltretutto. Ho già altre idee in testa e con calma mi
piacerebbe tirarle fuori :)
Comunque, dopo il primo giro mi sono subito innamorato, è stato un po'
strano all'inizio ma dopo poco mi sono abituato e il fatto di non avere
i freni non mi infastidisce anche se probabilmente metterò almeno un
piccolo freno visto che la legge italiana obbliga tutti i mezzi su
strada ad avere un sistema frenante e credo che frenare con con la
scatto fisso non rientri tra questi "sistemi frenanti"...
Ma a voi, piace com'è venuta? Come vi trovate con la vostra fixed? Avete
domande?
My 2 Cents
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Feb 05, 2014
Feb 05, 2014
Arrivare a lavoro e trovarsi in mano un Jolla nuovo nuovo di
scatola...

Il proprietario non ama Android, odia iOS ed è incazzato con Nokia per
aver abbandonato ~~Maemo~~ MeeGo
a favore di Windows Phone. Insomma, non si è dato per vinto e ha
acquistato questo nuovo giocattolo che monta Sailfish OS basato su
~~Maemo~~ Mer, i
pacchetti (app) sono in formato RPM e il cuore pulsante ovviamente è
Linux.
Il sistema operativo è Open Source ma molte parti dell'interfaccia
utente sono proprietarie di Jolla.
Insomma, mi ha lasciato giocare un po' con il mostriciattolo e devo dire
che non è male, è tutto basato su gesture con un'interfaccia davvero
innovativa rispetto a quella Android, un po' un mix tra Android e
Windows Phone.
Vi lascio con qualche immagine, in futuro farò qualche prova in più ;)
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Nov 10, 2013
Nov 10, 2013
Non ho mai amato le pellicole protettive per i vetri degli smartphone ma
tantè che quando ho acquistato il bumper su eBay per il Nexus 4 mi han
regalato due bellissime pellicole, una per il retro del N4 e una per il
vetro anteriore. Beh, qualità pessima, già dopo qualche giorno era
completamente piena di graffi.
Dopo circa 6 mesi di utilizzo ecco come è diventata:

Uno schifo vero?
Quindi ho deciso di dare un'altra possibilità a queste pellicole
protettive e di acquistarne una di qualità. Un collega mi consiglia le
MediaDevil, pellicole più costose di quelle cinesi ma di qualità super
eccellente.
Detto fatto, acquisto da
Amazon
e dopo due giorni avevo già la pellicola appiccicata allo schermo del
cellofono. Posso dire solo che vien voglia di leccare lo schermo, si
vede benissimo e al tatto è perfetta, quasi come toccare direttamente il
vetro dello smartphone. E dire che avevo quasi litigato con Piplos per
la questione pellicola si/pellicola no.
Ricapitolando, con 8,97€ (spedizioni gratuite) mi sono portato a casa un
pacchetto che contiene 2 pellicole protettive, istruzioni dettagliate,
panno per la pulizia del vetro e mini calendario di MediaDevil da usare
per stendere la pellicola.
Ah, dimenticavo, c'erano pure le caramelle gommose :D

Dall'esperienza del mio collega, dovrebbe durare molto questa pellicola,
tipo che dopo 1 anno la sua era nuova confrontata alla mia vecchia...
speriamo, ne ho comunque un'altra da applicare casomai ;)

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Jul 26, 2013
Jul 26, 2013
Da sviluppatore avevo bisogno di un Android Virtual Device che
rispecchiasse il Samsung Galaxy S4, quindi parto creandomi il device con
risoluzione, dimensioni schermo e via dicendo e inciampo nel primo
problema: schermo nero, non si vede nulla, emulatore vuoto, nada...
Cerco in rete e toh, su
stackoverflow trovo la
risposta; abilitando l'accelerazione video tramite GPU (Use Host
GPU) finalmente l'emulatore parte.

Tutto sembra funzionare ma...
...ma alla fine non è che funzioni così bene visto che la UI non viene
scalata correttamente. Lo stesso thread in
stackoverflow spiega che
l'Android SDK Tools (si parla della versione 21.1 ma noto questa
cosa anche con l'ultimo 22.0.4) ancora non supporta la risoluzione
xxhdpi, quindi è necessario fare l'override della densità dello
schermo dopo aver avviato l'emulatore:
adb shell setprop qemu.sf.lcd_density 480 adb shell stop adb shell start
Questo riavvierà l'emulatore con i dpi corretti.
Il Galaxy S4 ha \~441ppi, gli stessi del Sony Xperia Z ed è proprio
Sony a
spiegarci
come risolvere tutti questi problemi con l'emulatore, cosa che invece
non ha fatto Samsung (nonostante sia l'azienda che vende più smartphone
al mondo...).
Ecco la mia configurazione, se avete dubbi, problemi o consigli,
commentate pure ;-)

Device Definition:
Screen Size (in) = 4.9 Resolution(px) = 1080x1920 RAM (MiB) = 2048 Size = Normal Screen Ration = notlong Density = xxhdpi Buttons = Hardware
Android Virtual Device:
Target API = Android 4.2.2 - API Level 17 RAM = 2048 MB Internal Stotage = 200 MB Heap = 64
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